Festa dei popoli
Questa festa nasce dall’esperienza promossa e patrocinata dall’Ufficio Migrantes della Diocesi di Arezzo e organizzata dall’associazione “Migrantes Onlus” di Arezzo, che ha visto coinvolte, fin dalla prima edizione tenutasi nel maggio del 2003, le numerose comunità di stranieri presenti nel nostro territorio (Polacchi, Senegalesi, Filippini, Marocchini, Peruviani, Ucraini, Bulgari, Pakistani, Albanesi, Dominicani, Rumeni, Cingalesi, Bengalesi, Ecuadoregni, Nigeriani ed altri ancora).
L’evento intende rappresentare un momento di amicizia festosa tra tutte le etnie e le popolazioni presenti nel nostro territorio. La festa non ha carattere confessionale ma piuttosto intende costruire simbolicamente ponti culturali e sociali tra popoli di religioni diverse.
L’impostazione della festa è molto semplice e privilegerà l’autonoma espressione delle varie culture che avranno l’opportunità di manifestare liberamente le proprie tradizioni e presentarsi alla gente. La giornata è caratterizzata dall’allestimento di stand, dove le comunità esporranno i propri prodotti, simboli dell’artigianato, foto e immagini dei propri paesi, cibi e ricette della cucina nazionale, presentandosi così a tutta la cittadinanza, anche attraverso un momento di libera espressione sul palco, esibendosi in canti, danze tradizionali o altre forme espressive della propria identità culturale e, dall’edizione del 2008, vengono anche realizzati dei giochi popolari tra squadre delle varie comunità o miste.
Accanto alla presenza delle comunità straniere è prevista quella delle associazioni o gruppi italiani che hanno relazioni con gli immigrati. Riteniamo possa essere interessante per tutti i nostri concittadini toccare con mano il fenomeno della “globalizzazione”, con tutte le sue opportunità, attraverso la ricchezza umana e culturale di cui sono portatori gli immigrati.
Si tratta di una esperienza umana prima che culturale e che può essere utile per diffondere uno stile di dialogo e di accoglienza intelligente e critica. La festa è resa particolarmente “piccante” dalla presentazione dei piatti più importanti delle diverse culture gastronomiche.
L’evento vede, ogni anno, il patrocinio del Comune di Arezzo e della Provincia di Arezzo.